Fino agli anni 50 indicava un abito che doveva necessariamente coprire il ginocchio e non arrivare alla caviglia (altrimenti sarebbe stato un abito da sera). Negli anni ’90 L'ABITO DA COCKTAIL ha iniziato ad essere visto non tanto per via della sua lunghezza, ma piuttosto per l’occasione. L'abito indica divertimento: qualsiasi occasione lo richiami, è una buona occasione per indossarlo! Quando non indossarlo: alcuni abitini da cocktail, come quelli proposti da Dior, sono tempestati di diamanti e paillette e dunque non del tutto adatti per certe occasioni. Infatti, con "abito da cocktail" si intende un vestito di media eleganza, adatto al pomeriggio, ma anche ad una serata informale. Può essere sopra o sotto il ginocchio, utilissimo come passe partout nelle cene estive. Può essere scollato (anche molto) e di diverse fogge: a palloncino, affusolato come il classico tubino, oppure ampio e morbido. E’ un capo perfetto per il tardo pomeriggio, il momento dal qual
C'è chi dice che sia un classico intramontabile, chi invece sostiene che negli ultimi anni avere la FRANGIA significasse essere un bel po' fuori moda. Fatto sta che sua maestà la frangia, il prossimo inverno, comparirà sui volti delle più famose celebrities, italiane e non. Dritta e folta, la frangia sarà un complemento essenziale dei tagli cortissimi, come il caschetto anni '20, ma anche dei tagli lunghi e scalati, da portare liscissimi oppure morbidi con le punte leggermente boccolose. Insomma, sembra proprio che le amanti della frangia quest'anno saranno accontentate. Per l'inverno 2013/2014 sarà un vero trend! Paola Cortellesi Monica Bellucci Rihanna Jessica Alba Katy Perry Michelle Obama RDF
Buongiorno a tutti...è proprio l'ora di una nuova ricettina!! Una di quelle mie, sperimentate tante volte e sempre riuscite. Pochi ingredienti e poca fantasia, ma tanta bontà! La consiglio per un pranzo veloce e pratico, senza rinunciare al gusto. Sto parlando della mia amata pasta al forno (in bianco), con wurstel e besciamella :) Ingredienti per 4 persone: 500 gr di pasta (consiglio i fusilli o i rigatoni) una confezione di besciamella 100 gr di mozzarella una confezione di wurstel pangrattato burro olio sale e pepe Preparazione: mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Intanto, imburrate una teglia e ricopritela di pangrattato. Tagliate a cubetti la mozzarella e i wurstel a rondelle non molto doppie. Scolate la pasta al dente, visto che deve essere ripassata in forno, e, in una scodella, unite alla pasta la mozzarella, i wurstell e la besciamella, con un pizzico di pepe se preferite. Mescolate tutto per bene e passate il composto nella teglia. Un
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